Sabato sera, cena al ristorante vegetariano che preferisco a Firenze... Che bontà! Piatto con spezzatino di seitan fresco e cipolline, riso thai e insalatina; contorno di verdure miste al vapore (cipolle, broccolo, cavolfiore, peperoni) e manciatina di insalata. Dopo una fetta di cheesecake di sola ricotta fresca con yogurt ai frutti di bosco e una tisanona si erbe digestive! Adoro queste cene...
In mattinata, corsa di 5,7km con un amico un po' fuori allenamento, ma ce la siamo cavata comunque a circa 9,8 km/h

Diätkalender ansehen, 11 Januar 2015:
307 kcal Fett: 4,44g | Eiw: 12,84g | Kohlh: 56,78g.   Frühstück: Coop Uva Sultanina, Lameri Cereals Activity Bran Flakes, Coop Bevanda Biologica di Soia, Tè (Infuso), Arance. mehr...


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Kommentare 
Buono il vegetariano! Anch'io appena posso vado al mio preferito! 
11 Jan 15 vom Mitglied: Laurasullabilancia
Ecco, oggi a pranzo non so cosa mi sia capitato. Credo di essere troppo sicura del mio corpo e ho voluto strafare anche di dolci... Tanti tanti tanti. Ora mi fa un gran male lo stomaco :( Devo capire che si, un chilo in più mi starebbe meglio, ma non è certo questa la via per prenderlo correttamente! 
11 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
Frena altrimenti finisce che t'intossichi. L'alimentazione rimane pur sempre la componente principale delle tre necessarie (Alimentazione, riposo e allenamento) per raggiungere gli obiettivi prefissati, per cui va bene non essere "talebani" ma neppure esagerare con gli stravizi.  
11 Jan 15 vom Mitglied: erx64
Non penso sia colpa degli zuccheri il mal di stomaco, certo non dello zucchero. Forse era troppa la quantità di cibo.  
11 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
Si, era troppa e sicuramente non salutare. Mia nonna aveva pure fatto il baccalà con i porri ripassati in padella, peccato che per cuocerlo lo aveva tuffato allegramente in quantità industriali di olio bollente... Che per lei è"l'ho scottato un attimo con un'idea di olio". Poi va a farsi le analisi e sembra una bomba ad orologeria! 
11 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
@Erx64 hai totalmente ragione, devo farmi tutta la settimana rigorosamente PULITA!!! 
11 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
A cena sono riuscita ad ingerire forzatamente solo un bel po' di passato di asparagi, da mia madre... Ma oggi credo di aver assunto una abominevole quantità di calorie poco buone 
11 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
Fedica, cosa si intende per calorie poco buone? Io credo che buono ci sia solo la combinazione di elementi che compongono la dieta (troppi mono rispetto agli EFA? troppe poche proteine? carenza di vitamine? troppe calorie?) non i singoli cibi. Le calorie di una fetta di torta sono meno buone di quelle di un avocado? Non credo. E infatti mangiare 2000 calorie di avocado sarebbe dannoso quanto mangiare 2000 calorie di torta. E' l'equilibrio degli elementi nel rispetto dei nostri bisogni che rende l'alimentazione quello che è. Io una settimana di dieta pulita non la farò mai perché il sapore del sapone alla lunga mi da la nausea :p 
11 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
@jared intendo da grassi saturi, prodotti industriali, zuccheri e farine raffinati... Mangiare pulito per quanto mi riguarda non vuol dire campare a pettini si pollo e insalatine, ma sano il più possibile :) 
12 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
Però il concetto di "sano" è ambiguo. Ad esempio non so se sapevi dell'esistenza di un numero importante di studi che mostra come i cereali raffinati abbiano effetti migliori sulla salute che non quelli integrali, questo perché la raffinazione rende possibile l'assorbimento di nutrienti altrimenti non metabolizzati, ragione per cui specialmente i bambini non dovrebbero mangiare prodotti integrali. Anche i grassi saturi sono iper lo più benefici, se il dubbio esiste per persone con ipercolesterolemia e sovrappeso è invece certo che per individui magri e sani, il consumo di grassi saturi abbia effetti nettamente positivi e protegga maggiormente dall'ossidazione causata da un eccesso di grassi polinsaturi. Sugli zuccheri raffinati non esiste nemmeno una qualche prova che siano negativi o che ci sia differenza tra un prodotto da forno dolcificato e un frutto con la stessa quantità di glucosio e fruttosio. Perfino l'associazione diabetici non ha potuto trovare una qualche ragione scientifica per eliminarli dalla dieta dei diabetici, osservando che sempre e solo la quantità totale di carboidrati ingeriti conta nell'alimentazione di un diabetico. I prodotti industriali sono ambigui, mentre c'è troppo terrorismo con assenza di prove sull'effetto di coloranti e conservanti, io li eviterei più che altro per le pessime qualità organolettiche. A me preme far ragionare su questi punti, perché troppo spesso vedo diete considerate "sane" essere all'atto pratico carenti e nutrizionalmente limitanti, specie quando si limitano i grassi o si esagera con le fibre che riducono l'assorbimento di elementi importanti. Solo un punto di vista diverso dal solito, ma che secondo me una persona curiosa e aperta come te ha voglia di esplorare più a fondo :) 
12 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
@Jared: il primo articolo trovati su pubmed riguardo alle fibre nella nutrizione: "Epidemiological and clinical studies demonstrate that consumption of dietary fiber and whole grain intake is inversely related to obesity [1], type two diabetes [2], cancer [3] and cardiovascular disease (CVD) [4]." http://goo.gl/jxsf4N (si tratta di un review che prende in considerazione molti articoli, riportati nella bibliografia, ed è quindi più affidabile di un singolo studio). Forse il tuo discorso può andar bene per popolazioni con problemi di denutrizione, ma non penso che valga per adulti e bambini di Paesi occidentali. Comunque secondo me per avere un'idea se il proprio apporto di fibre è adeguato conviene consultare i LARN 2012 che consigliano: da 12 a 17 g per ogni 1000 kcal con un minimo di 25 g, che mi sembra difficile raggiungere se non si consumano alimenti integrali, a meno che non si mangi molta verdura. 
12 Jan 15 vom Mitglied: pippaca
C'è un problema con gli studi epidemiologici sulle fibre: una dieta ricca di fibre è associata ad una migliore coscienza alimentare e ad uno stile di vita più sano. Quindi non è chiaro se lo stile di vita e alimentare associato ad una dieta ricca di fibre e non l'apporto di fibre stesso siano alla base della ridotta incidenza di diabete e CVD. E inoltre non è chiaro quanto l'associazione sia più forte in diete ricche di fibre per consumo di verdura rispetto ad un consumo di cibi integrali. Però al di la del diabete e obesità e rischio cardiovascolare che un'alimentazione "equilibrata" e adatta a mantenere il peso forma già di per preverrebbero, gli alimenti integrali portano dei problemi come scarso assorbimento di elementi importanti e anti-nutrienti. In effetti la raffinazione dei cereali al molino è stato un rituale fin dai tempi dei romani, se non prima, e questo suggerisce che già il sapere collettivo vedevo nel cereale raffinato un prodotto più facilmente assimilabile. http://goo.gl/xcaOMi Questo studio è un po vecchio lo so, ma il problema è che sono pochi gli studi che veramente osservano in clinica l'effetto diretto di fibre e cibi integrali, preferendo invece gli studi epidemiologi (più facili, meno costosi) ma dai quali non si può arrivare a nessuna prova di causa ed effetto. Quest'altro studio http://goo.gl/iksuqJ addirittura trovò una mortalità maggiore in soggetti che consumavano grandi quantità di cibi integrali e fibre. Ancora una volta si tratta di uno dei pochi studi controllati in clinica e non di un semplice studio epidemiologi del quale non possono essere controllati i fattori. In quest'altro studio http://goo.gl/oCiqav si vede che una volta messa in pratica in clinica e quindi non più solo sulla carta, una dieta ad alto contenuto di fibre non è stata in grado di ridurre il rischio di cancro al colon.  
12 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
Nell'articolo che ti ho linkato vengono citati anche studi clinici, es. "In a long term clinical study, Jensen et al. [96] reported that an increased daily consumption of bran significantly decreased the risk of coronary heart disease in healthy adult men." Se controlli l'articolo 96 vedi che si tratta di uno studio di 14 anni su oltre 40.000 persone che all'inizio dello studio erano sane. Se guardi i tuoi articoli vedi che si tratta 1) uno studio su DUE persone per 20 giorni, 2) poco più di 2000 persone già infartuate (e la maggiore probabilità c'è scritto che non è statisticamente significativa) per 2 anni 3) poco più di 2000 persone che avevano già avuto un carcinoma al retto per 4 anni. Secondo me il solo articolo di cui sopra (e ce ne sono poi altri di studi clinici riportati nel testo) è molto più significativo (soprattutto per persone non affette da patologie) di tutti e tre quelli indicati da te. Inoltre trovo che i LARN siano un punto di riferimento importante, dei quali personalmente mi fido. Scusa Fedica dell'invasione, ora mi ritiro dalla tua nota del diario :) 
12 Jan 15 vom Mitglied: pippaca
Pippaca la lunghezza dello studio dimostra che non può essere uno studio a stretto controllo ma uno a correlazione. Infatti gli studi che ho postato, metabolic ward studies, sono corti proprio perché necessitano che i soggetti stiano a stretto controllo per valutare l'effetto dell'intervento ma sopratutto il rispetto dello stesso. E' dimostrato che quando mandi a casa le persone con una dieta da seguire per poi valutare gli effetti ogni mese per anni, non solo le chance che seguano la dieta così come è scritta è pari allo 0 ma la possibilità di valutare causa-effetto dell'intervento diventano inutili in quanto tantissimi altri fattori, che in questo tipo di studi chiamati "living studies" non diventa possibile controllare, influenzano i risultati. Io sono di quelli che preferisci gli studi metabolic ward dove i pazienti sono praticamente in prigione e non possono variare nessun fattore anche se la durata è chiaramente breve. C'è chi preferisci gli studi lunghi, epidemiologici e di correlazione per via della loro lunghezza ma molti non pensano a quanto poco si possa dedurre da essi. 
12 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
Mi fanno piacere questi confronti (soprattutto gestiti civilmente), perché mi stimolano ad informarmi ulteriormente e costruire una mia idea. E' importante non seguire le mode o i classici e più disparati consigli degni di chiacchiere da parrucchiera :) So che esagerare con le fibre può limitare l'assorbimento di alcuni nutrienti a causa della facilità con cui potrebbero"scivolare" giù gli alimenti ingeriti, ma credo sia sufficiente non esagerare con le verdure. Ho iniziato ad usare il pane di grano antichi ad esempio, che non è totalmente integrale ma almeno ha una lavorazione a pietra e quindi affatto industriale e/o chimica (e voglio fidarmi del produttore dato che lo conosco). 
12 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
Ciao Fedica. Mi piace questa cosa del pane antico. Le lavorazione di una volta rendevano i prodotti migliori senza alterarli nocivamente ed mi piace che sempre più lavorazioni e ricette del passato vengano riscoperte (un esempio recente: la stagionare nel fieno) I nostri antenati senza tante conoscenze alimentari. Oltre all'importanza che davano alla decorticazione dei cereali, basta pensare a come gia allora ammollassero i legumi per ridurre gli anti-nutrienti o mettessero una fonte grassa nel pane (lardo, pancetta, burro, olio...) per rallentare l'assorbimento degli zuccheri ed avere energia più duratura.  
12 Jan 15 vom Mitglied: DennyTrecker89
Fedica, intendi il farro o altri tipi di grano? Io li ho riscoperti anche, in passato li usavo, ora li compro di nuovo perché a mia figlia veniva nausea con pasta e pane con il grano normale (anche se biologici): di quelli integrali un po' riusciva a mangiarne, quelli bianchi non li tollerava proprio. Il medico ci ha fatto fare le analisi e non è celiaca, così abbiamo fatto delle prove con farro, grano saraceno, mais, segale e per fortuna quelli riesce a mangiarli (il kamut probabilmente andrebbe anche bene, ma da quando ho letto che viene tutto dal Montana mi rifiuto di comprarlo). 
12 Jan 15 vom Mitglied: pippaca
@pippaca intendo razze di frumento che non sono state modificate, perchè meno convenienti per la grande produzione... ti mando a questa pagina così ti fai un'idea! http://doiop.com/grani Ci sono molte razze e si trovano in tutta Italia ormai  
13 Jan 15 vom Mitglied: Fedica
Grazie Fedica! Senatore Cappelli lo conoscevo (e a volte lo prendo) e di Saragolla ho anche sentito parlare, ma non l'ho ancora trovato. Non ho mai capito che relazione ci sia fra farro (wiki: "Il farro, nome comune usato per tre differenti specie del genere Triticum, rappresenta il più antico tipo di frumento coltivato, utilizzato dall'uomo come nutrimento fin dal neolitico.") e questi tipi di frumento. Tu lo sai? Interessante anche leggere che in questi grani c'è meno glutine (e leggo su wiki che il glutine del farro è più digeribile); anche se mia figlia non è celiaca, può essere che sia il glutine che le dà fastidio. Però il seitan, ricco di glutine, lo tollera bene, quindi boh...  
13 Jan 15 vom Mitglied: pippaca
Sono due piante diverse, il farro e il frumento ;) 
13 Jan 15 vom Mitglied: Fedica



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