exitplanetdust's Notizen, 08 Jul 15

Il cibo ha un grandissimo valore sociale, lungi dall'essere semplice carburante il cibo è fratellanza, arte, convivialità e amicizia. Dalla cultura gastronomica sono fiorite culture umanitarie, artistiche e nei tavoli imbanditi sono state scelte le sorti di intere nazioni. Niente appacifica e unisce come un tavolo pieno di pietanze, niente regala materiale di conversazione come assaporare le stesse pietanze. In un giorno di festa, l'impossibilità di comunicare o trovare punti in comune con dozzine di familiari e conoscenze che non vediamo spesso, viene risolta dal momento del pasto dove argomenti e risata improvvisamente non mancano e ci si sente più vicini l'uno con l'altro. Appare quindi comprensibile l'antagonismo nei confronti di chi non mangia, non assaggia quello che è stato preparato con affetto e cura e non fornisce spunti di conversazione regalati dalla degustazione delle medesime pietanze. 

Gli articoli che proponi sono sempre molto interessanti!! e condivido il tuo pensiero e anch'io mi ci ritrovo nella tua esperienza.  

Nella società calabrese è ancor più vero che altrove ... vedi link https://goo.gl/6qgKB6 ahahahahah 

Dimagrire nella società calabrese significa amare le sfide impossibili. A volte vedo il grasso di maiale friggere nell'altro grasso di maiale (come dice nel video, e frittule nta sugna). BRRRRR. Dovrebbero organizzare dei camping di dimagrimento estremi. Una volta perso 1 etto qui in Calabria, perdere 40 kg in qualunque parte d'Italia diventa un gioco da ragazzi. 

Io ormai non ci provo nemmeno. Quando programmo la stagione metto in conto 4-5 kg in più e un mesetto d'allenamento buttato alle ortiche per vacanze in Calabria. Con le mamme calabresi è una battaglia persa in partenza .... ahahahaha 

non ditelo a me... quest'anno però solo una settimana in calabria... speriamo di non far troppi danni :)  

Io anche di solito ingrasso stando a pensione completa per 15 giorni con i parenti nelle orecchie. Ma quest anno sarà la vacanza del relax e del benessere a tavola. Sceglierò solo cose sane e colorate. Sicuramente i parenti brontoleranno ma sapete cosa faró? Li faró mangiare sano come me  

L anno scorso tornai dalla vacanza con 3 LG in più e gonfia. Ora tornerò anche col chilo in meno. Bisogna approfittare dell accelerata al metabolismo che ci da il mare 

mammasara hai ragione però... vuoi mettere l'emozione che provi quando sei davanti a un bel piattone colmo di melanzane ripiene? E' vero, devo ammetterlo, calabrese da stereotipo e corretto regime alimentare sono incompatibili :) 

Io sicuramente di fronte a quel ben di Dio avrò la tentazione di cedere ma non vedo la bellissima verdura che fanno, insalate colorate,pesce, frutta ecc come una cosa brutta e la frittura di paranza e dolci come una cosa bella. Da quando mangiò più sano mi sento tanto bene da dentro. La sensazione provata dopo 15 giorni di abbuffata appena arrivata a casa fu pesantezza, insoddisfazione per la perduta forma fisica e un anno e non l ho ritrovata. Quest anno la mia tavola sarà verde,rossa,l'arancione,gialla,voglio fare pieno di sole,mare e benesserr e 

Ho già messo in conto che i commensali della mia tavola mi odieranno e cercheranno di farmi mangiare dolci ad ogni pasto e abbondanti primi ma stavolta non voglio alleviare il loro senso di colpa a tavola. Ognuno mangi ciò che gli pare,all inizio si arrabbieranno e chi se ne frega. Tornerò a casa rilassata e bella  

Ormai vivo al nord da anni ma sono meridionale anche io e lo è la famiglia con cui condivido la vacanza. La mentalità è quella...mangia mangia mangia. Mia madre quando ingrasso è felice dice che bel viso hai quando è più pienotto facendomi rabbrividire ahahahah....no no basta 

Roma come la Calabria allora :) Beh, qui da sempre, fin dalla prima infanzia, se non sei grassoccio vuol dire che stai male. E se stai davvero poco bene, ti curano imbottendoti di manicaretti, convinti degli effetti terapeutici della carbonara sulle emicranie! Per fortuna con i miei amici non ho di questi problemi, e anzi, quando vado a cena fuori riesco a contenermi, a volte mangio anche meno che a casa, dove l'abbuffo è sempre più probabile :) 

Ma quindi fra un po' sarete tutti in terra calabra? *_* 

Tutta l'Italia è uguale, probabilmente fanno eccezzione poche regioni come Lombardia e Trentino e forse Liguria. Tutto il resto è un inno al cibo. Basta pensare che Bologna viene chiamata "la grassa" per la quantità di cibo che si può trovare e che si è "costretti" a mangiare tra nonne, mamme, amici che offrono, locali dove si esce. In Toscana non si è da meno tra grigliate di carne, schiacciate, dolci vari di castagne, mandorle, miele; fritti a gogo tra verdure pastellate, pan santo, frittelle di carciofo. Non sono da meno Marche, visto che ad Ascoli Piceno ci sono più friggitorie che negozi e l'Abruzzo. Naturalmente parlo delle zone che conosco. Quando andai a trovare amici in piemonte a Cuneo, mi trovai di fronte ad una tavolata di almeno 50 varietà di formaggi, una più buona dell'altra. Poi cuneesi, (cioccolatini al cocco, rum, crema) che venivano offerti e mangiati come fossero acqua, l'immancabile visita alle cioccolaterie del centro con le cioccolate in tazza più buone mai mangiate, bagna cauda, ravioli al formaggio, carne in tutte le salse di tonno/acciughe/burro con aglio/lardo ed erbe immaginabili. In Romagna i nonni degli amici che ci hanno ospitato ci facevano risvegliare tutti i giorni con due crescioni alle erbe e salsiccia (1200 calorie solo lì) e ciambella romagnola con succo di mosto. Durante la giornata spicchi di piadina, salame di mora, squaquerone. Siamo gia a 2000 e il pranzo ancora non si vedeva. A pranzo ravioli al ragu, tagliatelle al ragu, immancabili ad ogni pasto, crostini di carne, galantina, formaggio di fossa e grigliata. A cena lasagne o pasta verde sempre e quando andava bene sardoncini impanati, fritto di pesce, nella piadina con erbe e olio condito. Le verdure consistevano in zucchine riepiene, zucchine fritte e salvia fritta. e immancabile una porzione di zuppa inglese. Stavamo sulle 4000 calorie al giorno trattenendosi.  

Diciamocela tutta: in Italia si mangia benissimo ovunque! Io sarei magrissima se abitassi in Germania perché non riesco assolutamente ad adattarsi ai loro sapori  

Per esperienza diretta ti confermo che anche in Lombardia, Trentino e Liguria è la stessa cosa, con piatti squisiti a cui rinunciare è quasi impossibile. Ecco, sì, è proprio tutta l'Italia un inno alla Pappa :( 

Fantastico, mi manca di assaggiare i piatti trentini, lombardi e liguri! L'unica cosa che ho visto della Lombardia è Milano che però mi è sembrata un po povera di piatti tradizionali, ma piena di ristoranti.  

Uhè io sono una lombarda di Milano (anche se non ci vivo più e mi sono trasferita vicino Varese)... piatti tipici ce ne sono anche qui: risotto alla milanese, l'ossobuco, la casseula, i bruscitt, la polenta con accompagnamenti vari, brasato, zola, salsiccia in umido... insomma a roba leggerina siamo messi bene anche noi... mia mamma ne vanta una grande esperienza, quando la domenica d'inverno ci si mette ci stende a tutti!! :D 

Oh ma la cucina lombarda è ricchissima di sapori, oltre al classico risotto alla milanese, c'è l'ossobuco, i pizzoccheri, la cassoeula, la polenta taragna, e poi i tortelli di zucca di Mantova, e la sbrisolona... oddio basta che sbavo ahahaha