eliim's Notizen, 17 Feb 15

Ahah sisi @wishmaster, so di certo che 1 birra piccola non mi dará dipendenza né mi rovinerá tranquillo xD Il punto é che non vorrei bere stasera perché non é il mio giorno libero e non mi va di sgarrare con 150 kcal extra! Cioé... Se proprio devo sgarrare, sceglierei qualcos'altro che mi piace di più, non alcolici (che peraltro mi sono giá bevuta una birra e un daiquiri sabato nel giorno libero...). Ecco tutto, é questione che vorrei rispettare il mio piano alimantare. @geoverna: quello che dici per me non puo' funzionare... Una dieta troppo flessibile, per quanto abbinata ad un adeguato esercizio fisico, so giá che mi porterebbe a "deviare" dal mio proposito. Perché purtroppo non ho vie di mezzo: o mangio e me ne frego o rispetto la dieta. Se comincio a concedermi giorni liberi a caso finirei con l'abbandonare tutto dopo un po', sono fatta così :( In più la mia cena libera me la sono concessa sabato, e sabato prossimo andrò a mangiare sushi all you can eat (e ho intenzione di sfruttare quei 20€ xD) per cui non mi sembra il caso sgarrare anche oggi pesantemente... Ah, @wishmaster, per la coca cola zero: so che non fa bene e che anzi sarebbe meglio evitarla, ma non bevo MAI bibite di quel genere perché non mi piacciono particolarmente, anche in questo caso non demonizziamo! Se bevo una lattina di coca zero una volta al mese non succede niente... So che sarebbe meglio l'acqua, ma non so se ce la faccio a prenderla mentre tutti bevono altro, na tristezza T.T  

Alla fine neanche a farlo apposta oggi mi sono avanzate un centinaio di kcal! Vedró se prendere la famosa birretta... Anche se penso sarò virtuosa e prenderò la coca zero ;)  

@wishmaster71, per me l'etanolo rappresenta un cancro sociale. Forse a causa del mio vissuto. Forse a causa delle situazioni con cui sono venuto a contatto durante la mia vita. E il fatto che non ci si renda bene conto della gravità del suo consumo, cioè delle implicazioni sociali collegate al suo uso, aggrava la questione. Quando una sostanza crea dipendenza, il discorso che tutto dipende dall'uso che se ne fa, non regge, perché il soggetto dipendente non ha la lucidità e la padronanza di sé tali da gestire la situazione in maniera equilibrata: in una certa misura, è la sostanza che prende il controllo. Certo, non voglio dire che un bicchiere di vino durante i pasti o una birra il sabato sera siano il Male. Io stesso amo un buon bicchiere di vino in determinate situazioni, e per accompagnare certi pasti per me non c'è nulla di meglio della birra. Ma il rischio della dipendenza (e quindi dell'abuso) è concreto, fondato, pertanto secondo me non c'è ragione per rischiare: in tal senso, l'alcol è da demonizzare a prescindere. D'altro canto, i rischi connessi alla dipendenza da etanolo non mi sembrano minimamente paragonabili a quelli della dipendenza da zuccheri e sale. Conosco tante persone la cui esistenza è completamente rovinata dall'alcol. Intere famiglie distrutte. Tragedie familiari. Di vite rovinate dallo zucchero o dal sale non ne conoscono. La dipendenza di sale e zuccheri, peraltro, non mi pare scientificamente del tutto comprovata; a giudicare da quello che ho letto in passato, non ci sono prove scientifiche circa la sussistenza di questa dipendenza. Mentre sull'etanolo direi non ci sono dubbi. Fa solo male, in tutti i modi possibili e immaginabili. L'articolo che ti ho citato, per quanto opinabile, come qualunque articolo su questo pianeta, era scientificamente fondato, perciò vi ho fatto riferimento, e se lo trovo, ti renderai conto tu stesso non era una della tante sparate che si leggono in rete. 

ho prso il primo ... http://www.lastampa.it/2011/07/13/scienza/benessere/alimentazione/il-sale-crea-dipendenza-come-le-sigarette-o-la-droga-R4iDVb8fhsYQyinGeYB6ZM/pagina.html anche questo è il primo che ho trovato http://www.energytraining.it/lo-zucchero-crea-dipendenza-inibisce-la-volont/ Distruggono di più queste sostanze, che un bicchiere di vino a tavola... 

Questo sito non visualizza i link, dovresti usare un sito che li accorcia. Come http://tinyurl.com/ 

non esco,punto e basta .per me è impossibile non sgarrare con gli amici. 

Splendido, sono riuscito a trovare l'articolo a cui mi riferivo nei commenti precedenti: http://tinyurl.com/omp5r87 

Anche questo mi sembra sensato, ma non l'ho letto con attenzione ancora, e purtroppo non cita alcuna fonte: http://tinyurl.com/nnajhfb  

@exitplanetdust, nel primo link sono presente molte cose vere (il fatto che l'alcol faccia ingrassare é indubbio, il fatto che non disseti idem, quella del bersi una birra dopo l'allenamento per reidratarsi non l'avevo mai sentita ed é a dir poco fantascienza xD). L'unica cosa su cui dissentirei é che l'alcol riscalda: per esperienza personale, se ne bevo un bicchiere non sento né piú caldo né più freddo, se invece mi sbronzo non faccio più molto caso alla temperatura esterna (come ehm... a molte altre cose) e perciò non sento il freddo. Comunque nell'articolo si fa chiaramente riferimento ai danni causati dall'abuso di alcol, non dall'alcol di per sé, infatti al fondo mettono come limite per rimanere in una fascia "sana" 2 bicchieri di vino per gli uomini e 1 per le donne al giorno, che secondo me é abbastanza...! Ovviamente bersi tutti i giorni 1 litro di vino non é il massimo, ma non conosco tante persone che bevono alcol abitualmente (a parte i nonni ecc)... Anche quelli che conosco che fanno "festa" il sabato sera, dopo una certa etá non ce l'hanno piú fatta a reggere il ritmo e hanno piantato lí... L'alcol fa male, ma non demonizziamolo! É uno dei piaceri della vita (a chi piace), che magari non fa bene, ma se limitato all' "ogni tanto" di certo non ammazza dai... É come mangiarsi le chiacchiere ripiene, o un dolce particolarmente calorico o industriale: certo non fa bene mangiato tutti i giorni, e probabilmente non apporta calorie "buone", ma ogni tanto in compagnia ci sta...!  

Oddio, la coca-cola zero è composta da dolcificante, acesulfame K, sucralosio, e altri che sono stati studiate intensivamente e la loro sicurezza è accertata. Ovunque si parli di danno causati dai dolcificanti in studi sui topi, si tratta sempre di dosi incredibilmente alte e bisognerebbe bere l'equivalente di 20 litri di coca-cola zero per assumere quella quantità. Bollendo la coca-cola è naturale che rimanga il composto solido, così come bollendo il vino o bollendo il brodo. Ed è vero che i benefici del vino sono piuttosto inutili, per la stessa ragione per cui in realtà un bicchiere di coca-cola zero è innoquo, i polifenoli hanno sì proprietà curative e benefiche, ma queste sono state osservate solo a dosi massicci, l'equivalente di 2 litri di vino al giorno. Quindi per evitare un eccesso di alcol si consumano quantità di vino tali da essere inutili dal punto di vista dei fitonutrienti. 

La dipendenza dall'alcol è molto simile alla dipendenza di zucchero e avviene per mezzo dell'effetto che queste sostanze, opiacee a tutti gli effetti, hanno sui ricettori della serotonina. Chi è predisposto ad una dipendenza da alcol, ha ricettori poco attivi e una secrezione serotoninica bassa. L'alcol risveglia i ricettori ma ogni volta è necessaria una dose maggiore per ottenere l'effetto della volta precedente e così si diventa schiavi di sostanze senza la quali ci si sente di umore nero. Non tutti sono così: a me ad esempio l'alcol non fa alcun effetto. Non sono nemmeno mai riuscito ad ubriacarmi (non che ci stessi provando) ma una sera particolare di festeggiamenti sono stato convinto a bere vino, birra, amaro, limoncello e grappa e io paio di persone che stavano con me erano già andate, ma io non avevo alcun effetto. Quindi lo evito perché preferisco spendere quelle calorie con cibi che mi soddisfano e mi riempiono. Chi sa di avere una predisposizione alla dipendenza da alcol (se ne accorge se è particolarmente sereno dopo una bevuta e particolarmente depresso nel post-bevuta) farebbe meglio ad evitarlo completamente. 

Ci tengo a ribadire che non voglio demonizzare l'uso moderato e/o occasionale dell'alcol. Demonizzo piuttosto l'etanolo in quanto una delle sostanze che crea più dipendenza in assoluto. E dalla dipendenza da etanolo, derivano indicibili sfaceli, sia fisici, sia personali, sia sociali, che surclassano di gran lunga i benefici del bicchiere occasionale, presunti o concreti che siano. È anche vero che ognuno parla in virtù delle proprie esperienze. Sarà che ho lavorato in un bar e vivo in un determinato contesto, ad ogni modo sono circondato da persone che con leggerezza, bevono ben più della quantità considerata salutare. Tante persone che conosco, in pratica, si ubriacano tutti i giorni. E non sono ragazzini, eh! Il consiglio di Jared ha senso - chi ha la predisposizione dovrebbe evitare totalmente; ma evidentemente, dacché a quanto pare lui è immune, non sa che prima di rendersi conto della propria predisposizione, potrebbe essere troppo tardi. Proprio per questo, secondo me l'alcol è da demonizzare a prescindere, nella maniera più assoluta. Se anche la dipendenza da zucchero dal punto di vista biochimico è analoga, sul piano personale e sociale, gli effetti mi paiono ben diversi, e ben più gravi quelli collegati all'abuso di etanolo (sebbene anche l'abuso di zucchero certo non è innocuo, tra obesità e malattie cardiovascolari). Ci sarebbe anche da valutare il contenuto di zucchero di molte bevande alcoliche, fra cui i cocktails, ma credo si divagherebbe pesantemente...  

Riguardo il (presunto) riscaldamento dell'alcol, c'è da dire che essendo l'etanolo un vasodilatatore, la dispersione termica (e quindi il raffreddamento dell'organismo) direi che è scientificamente dimostrata - per quanto ne so penso sia praticamente indiscutibile. 

Secondo me una predisposizione alla dipendenza da alcol è evidente da subito, certo non sono evidenti gli effetti dell'alcolismo ma di come l'alcol agisce sulle chimica del cervello sì. Metti che è la prima birra mia e di un amico, io dico "buona, ne bevo ancora" ma posso scordarmene per 2 settimane, lui ha avvertito un effetto particolarmente euforico e il suo pensiero è già "domani devo fare scorta di questa roba". Chimicamente è lo stesso effetto di una dipendenza da zucchero (gli alcolizzati sono quasi sempre dipendente da zucchero e alcuni studi hanno dimostrato che sono tutti predisposti all'ipoglicemia reattiva) e lo si vede il primo giorno che si da dello zucchero ad un bambino. Il bambino non dipendente dice "buono" ma il giorno dopo vuole arrosto e puré, il bambino dipendente mostra una strana euforia e il giorno dopo piange che rivuole "quella cosa là" e non mangia il pranzo. 

Non voglio dire che la dipendenza non sia evidente fin da subito. Voglio dire che non tutti, forse pochissimi, sono attrezzati psicologicamente per reagire adeguatamente a quella evidenza, perché la maggior parte delle persone non sa a cosa va in contro, cosicché rischia di finire dentro la dipendenza. Specie in quanto la società a mio avviso tratta l'uso di alcol con eccessiva leggerezza. È proprio questo il punto: l'uso di alcol viene considerato una pratica sociale accettabile, addirittura "figa" - tanto che nel gruppo sociale "tipo", chi non beve viene etichettato come sfigato. Là dove l'etanolo andrebbe trattato per quello che è, ovvero un veleno, e se ne dovrebbero evidenziare con maggiore solerzia ed efficienza e diffusione gli effetti nefasti legati a dipendenza e abuso, per il bene delle persone predisposte e inconsapevoli.